E la notte non ci sarà più,
né ci sarà piú bisogno di luce,
poiché Dio diffonderà luce su di loro,
e regneranno nei secoli dei secoli.
[Apocalisse, 22:5]

Scapagnini contro l'entropia

Il sindaco di Catania, l'illustre farmacologo professor Umberto Scapagnini, ha dato prova nelle ultime ore della sua coscienza di scenziato.
In questi giorni la città viene preparata alle feste natalizie con addobbi e luci colorate. Il gran fabbisogno elettrico per queste nuove illuminazioni, costituisce una rapida accelerazione nel processo di espansione dell'entropia nell'universo. Per dare un argine contro questa tendenza, che nel giro di pochi miliardi di anni porterà alla sparizione di ogni forma di energia e, più a breve termine, per contribuire al risparmio delle risorse - che è sempre importante, specie in periodo di guerra - l'altro ieri (sabato 15 dicenbre 2001) gli operai sono venuti a requisire l'interruttore generale del centro sociale Auro di Catania, il luogo autogestito che ospita il FreakNet MediaLab.
In questo momento le attività del laboratorio sono sospese anche se riprenderanno in forma ridotta già oggi lunedì 17 (le modalità verranno spiegate sul sito web). I servizi sul posto, cioè l'emeroteca e la biblioteca, così come la navigazione e la consultazione della posta sono temporaneamente sospesi in attesa di implementare le soluzioni alternative già programmate, che consentiranno agli utenti di continuare a usufruirne.
Ci chiediamo soltanto se adesso non sarebbe stato più corretto - almeno dal punto di vista dell'immagine - dare il buon esempio e sospendere per prima l'elettricità proprio negli uffici del sindaco e della sua amministrazione.
Non crediamo alle illazioni di chi sostiene che quest'atto sia coerente con l'operato di una giunta oscurantista. Approfittiamo anzi dell'occasione per esprimere i nostri auguri di buone feste alla giunta e a tutta la maggioranza consiliare. Estendiamo i nostri auguri anche alla polizia che proprio qualche giorno fa ha umanitariamente fatto ritornare a casa i ragazzi che occupavano il liceo scientifico Boggio Lera, così da toglierli alle rigidità imposte dalla loro forma di protesta in tempo per il Natale. Tra i ragazzi trovati nella scuola sono stati distribuiti una cinquantina di attestati di occupazione e interruzione di pubblico servizio che gli permetteranno di poter visitare presto un tribunale dello stato già all'età di sedici o diciassette anni.

FreakNet MediaLab