Freaknet, 28 Maggio 1997 ------------------------ Con questo comunicato gli utenti della rete FreakNet intendono offrire massima solidarieta' ai 3 sysop indagati. Noi tutti speriamo che la vicenda si risolva presto e nel migliore dei modi per tutti e tre. Conosciamo da tempo i 3 sysop coinvolti, e ci sentiamo in grado di ribadire con tutte le nostre forze la nostra stima verso di loro in quanto si sono sempre dimostrati persone corrette, sincere, dedite ad attivita' hobbystiche senza alcun scopo di lucro, se non addirittura dediti a scopi umanitari e sociali (Rete Peacelink) Non possiamo pero' esimerci dal commentare l'accaduto : - Ancora una volta una indagine (legittima e giustissima, per carita'!) viene condotta in modo ROZZO e GROSSOLANO, col classico stile dello "sparare nel mucchio" senza nessuna verifica delle "prove" che si ha in mano. - Ancora una volta una indagine viene coinvolta sequestrando a tappeto computer ed accessori, compiendo un gesto dannoso, inutile (basterebbe un backup) e COMPLETAMENTE INSENSATO (e' come se a causa delle telefonate fra Toto' Riina e Buscetta si sequestrasse la Sede centrale della Telecom o le centrali di interscambio della telefonata, o come se a causa di uno scambio epistolare tra 2 mafiosi si sequestrasse l'ufficio postale) Citando una intervista ad Alessandro Pansa, Dirigente del Nucleo Centrale Criminalita' Economica e Informatica della Polizia di Stato e alla Dott.ssa Cristina Ascenzi, Dirigente della Sezione Criminalita Informatica presso il Nucleo Centrale Criminalita' Economica ed Informatica, pubblicata su Internet News del Maggio 1996, intitolata "Verso la Internet-Pol" : "Se i primi accertamenti confermano le intuizioni degli investigatori, viene avviato un normale procedimento giudiziario che consente il ricorso a tutti gli strumenti dellindagine informatica che richiedono l'autorizzazione di un magistrato. Tale attivita' e' finalizzata alla raccolta di elementi di prova relativi, naturalmente, ad un'ipotesi di reato prevista dal codice, e che potranno essere poi utilizzati in sede processuale." Questa intervista ci pone alcune domande : Di che tipo sono le intuizioni degli investigatori, che fanno scattare i "normali procedimenti giudiziari" ?? E, se "tale attivita' e' finalizzata alla raccolta di elementi di prova relativi ad una IPOTESI DI REATO", cio' vuol forse dire che questo modo di agire (sequestri indiscriminati) e' forse la prassi ? - Ancora una volta i GIORNALISTI (per la precisione : elenco dei nomi) dimostrano la loro totale incapacita' di fare informazione, confondendo (volutamente ?) internet con fidonet, inventandosi accuse e condannando a priori delle semplici persone indagate (che fino a prova contraria, sono innocenti). Il comportamento di chi dovrebbe "fare informazione" e' un vero insulto per la loro stessa categoria, e visto come e' stata gestita la "informazione" su questa indagine, non possiamo ora porci seri dubbi su come in generale sulla stampa italiana vengano gestite e pubblicate notizie su qualsiasi tipo di inchiesta - Constatiamo una palese contraddizione insita nella nostra societa', che da una parte alimenta una diseguaglianza sociale causa prima dello sfruttamento dei minori soprattutto nei paesi del terzo mondo e dell'asia, mentre dall'altra si erge a censore morale della rete Speriamo che questo avvenimento sia finalmente l'ultimo. Auspichiamo che i "tutori della legge" possano migliorare i loro metodi di indagine rendendoli meno "invasivi" e piu' rispettosi dei diritti fondamentali dell'uomo. Speriamo che presto possa essere creata una normativa che finalmente disimpegni ogni gestore di sistema informativo ad accesso pubblico dalla responsabilita' di cio' che transita su di esso. A questo proposito, come da poco citato sulla rete Cybernet, e' stata depositata 3 anni fa in Parlamento una proposta di legge (Falqui - De Notaris) di regolamentazione della comunicazione telematica, avanzata dal gruppo Verdi-federativo/Sinistra Democratica, alla cui stesura ai tempi del Convegno di Prato, parteciparono tantissime realta' della autogestione telematica tra cui il gruppo Strano Network e AVaNa BBS. Speriamo possa essere presto discussa al fine di trovare una valida soluzione a questi problemi. FreakNet e' disponibile aderendo a priori a qualsiasi iniziativa che possa essere utile ai 3 sysop coinvolti, e piu' in generale, affinche' tali episodi non si ripetano mai piu'. Rete FreakNet