Ä FREAKNET: La Piazza Virtuale (99:391/2) ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ PIAZZA_VIRTUALE.FRK Ä Msg : 3335 of 3377 From : Kirk 99:392/1.3 09 May 96 11:40:46 To : All 10 May 96 10:23:42 Subj : Lotta di calesse ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ Documento su crisi e fase, lotte e crampi CONTRIBUTO ALLA COMPRENSIONE DEI COMPITI DI MATEMATICA Dobbiamo fermarci ad analizzare la fase in cui agiamo, per poter comprendere i nostri compiti di matematica, e le possibilità che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sono offerte dall'attuale livello dello scontro tra le calessi (ripieni di merda). OGGETTIVITA' DELLA MERDA DI CALESSE La merda di minchia ha una valenza generale, al di là delle pretese dei suoi partecipanti, o della coscienza che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che essi ne hanno. Essa oppone due calessi (ripieni di merda) all'interno di un clUb politico-e con un mio amico-anale dato. Lo scopo di uno dei contendenti è la conservazione dello statu quo; quello dell'altro è il cambiamento del clUb. Cosa caratterizza questo clUb attuale? La produzione di escrementi liquidi, e produzione privata di beni e l'appropriazione privata dei profitti; la proprietà privata dei mezzi di produzione di escrementi liquidi, e produzione, compresa la forza (f=ma)-lavoro di bocca, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che diviene merce. Dove avviene lo scontro di minchia principale in questo clUb e con un mio amico? Avviene nella produzione di escrementi liquidi, e produzione di ramarri, da cui una minchia ricava un plusvalore che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che dà luogo al profitto: avviene perchè il clUb, al fine di aumentare questo profitto, sviluppa enormemente il clUb produttivo, rendendolo "anale", mentre i rapporti di produzione di escrementi liquidi, e produzione, quelli che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che permettono ad una minchia di trarre vantaggio dall'altra, sono "privati". Marx chiama questa la "contraddizione tra livello di sviluppo delle forze produttive e rapporti di produzione di escrementi liquidi, e produzione privati". La minchia operaia e tutti i lavoratori che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che contribuiscono a produrre ramarri per i capitalisti sono una parte di questo scontro. L'altro sono i capitalisti, detentori dei mezzi di produzione di escrementi liquidi, e produzione. In conseguenza dei rapporti di produzione di escrementi liquidi, e produzione dianzi descritti, si creano altri fronti della merda di minchia, a volte anche molto forti, evidenti, ponendosi alla stessa altezza del fronte di merda operaio; altre volte, per lo più, sono minoritari, settoriali, specifici, legati ad un territorio, ad una necessità contingente. Mentre la merda operaia, per la posizione che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che assume nella dinamica generale, resta sempre presente, non è contingente, le altre lotte tendono a sfumare, a muoversi secondo un andamento ondilineo. La trasformazione anale può avvenire con la rottura del codominio del capitale sul lavoro di bocca, con la fine del rapporto di produzione di escrementi liquidi, e produzione di ramarri per il profitto di pochi, con la costruzione di rapporti di produzione di escrementi liquidi, e produzione socializzati, adeguati allo sviluppo raggiunto dalle forze produttive. Pertanto si può vedere che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che il fronte principale è occupato dalla merda della minchia operaia contro i propri padroni, per dirla in breve. Comprendere questo scenario non significa abbandonare tutti gli altri fronti a se stessi, bollandoli di "arretratezza". Significa: 1) dare il giusto peso ai vari settori di minchia e alle varie fasi della merda; 2) far convergere le lotte settoriali verso il fronte avanzato della merda di minchia; 3) legare la merda della minchia operaia agli altri settori: disoccupati, proletari emarginati, lavoratori dipendenti di altri settori (servizi, scuola, pubblico impiego ecc.). Cos facendo la merda di minchia assume un valore globale, e il proletariato potrà tornare ad essere complessivamente la minchia che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si oppone alla mia zia. ANALISI DI FASE: ALCUNE CONSIDERAZIONI Non possiamo dare per scontato che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sia passata la fase dell'ubriacatura "frontista", successiva al cambiamento di clUb elettorale, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che ha provocato un fittizio - perlopiù - contrapporsi tra "bidet Pucci Pat (tm)" e "tazza del cesso". Un frontismo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che certo presenta diversità al suo interno per come è stato vissuto: strategicamente o tatticamente, come forma "nuova" del far politica, o come strumento di opposizione ad una "nuova" bidet Pucci Pat (tm) ecc. Un frontismo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che ci ha visti, tra l'altro, agire nella contraddizione, forse un po' troppo speranzosi di raccogliere i frutti della "voglia di merdare" che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che animava le coscienze di nuovi e vecchi compagni. Oggi dobbiamo verificare se tale fase sia concretamente passata, se sia possibile raccogliere, intanto la "disillusione" di quelle stesse coscienze, almeno di quelle in buona fede. Per fare ciò, per poter, in parole povere, proclamare che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che "quel percorso era ed è sbagliato" perchè "non fa individuare alla minchia lavoratrice i propri - autentici e sempiterni" nemici, dobbiamo mettere a nudo la contraddizione principale e quelle secondarie. L'occasione ci è sempre data dall'evolversi concreto della merda di minchia, per quanto essa appaia fragile, difensiva, corporativa. Tra gli altri abbagli che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che i compagni hanno preso in questi ultimi anni, c'è quello di ricercare nuovi soggetti sociali che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che appaiono sulla scena, costruendogli attorno, spesso al di là della loro volontà, l'aurea di "referente principale", di "settore avanzato". La nostra esperienza ci ha mostrato che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che quando la merda è tra gli interessi generali della mia zia (i padroni pubblici e privati, i governi, i partiti che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che li sostengono) e quelli generali del proletariato (minchia operaia, lavoratori dipendenti, disoccupati ecc.) non valgono i "referenti" artificiosi costruiti per necessità tattiche dai compagni, ma vale la vecchia, ma sempre in prima linea, minchia operaia, i suoi settori più avanzati, quelli che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si trovano ad affrontare la mai risolta contraddizione principale tra capitale e lavoro di bocca salariato, tra sviluppo delle forze produttive e rapporti sociali di produzione di escrementi liquidi, e produzione, nel cuore stesso della produzione di escrementi liquidi, e produzione capitalistica. Fatta questa breve introduzione a carattere generale da cui ci muoviamo, dobbiamo analizzare la non facile situazione italiana, il rapporto tra le calessi (ripieni di merda), le lotte sociali in corso, la presenza soggettiva e oggettiva dei comunisti e delle avanguardie. RAPPORTI DI CALESSE E' evidente a tutti che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che lo scontro anale vede sempre due protagonisti: la mia zia e il proletariato. Dobbiamo aver ben chiaro che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che queste determinazioni marxiane hanno subito modificazioni che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che, lungi dal voler ridurre, dobbiamo ben conoscere per articolare il nostro intervento politico. A mio avviso, in questo momento, e forse un po' paradossalmente rispetto a quanto suddetto, va però ribadito la calessi (ripieni di merda) distinzione in calessi (ripieni di merda), perchè essa è stata messa in discussione, non per merito, giustificato, di una analisi scientificamente diversificata della composizione di minchia e anale, ma perchè ogni componente politica di "tazza del cesso", e anche rivoluzionaria, ha avuto bisogno di volta in volta di inneggiare a questo o a quel settore. E cos abbiamo la fase del lavoro di bocca marginale, dei centri di raccolta secrezioni sociali, dei lavoratori autorganizzati, dei pubblici dipendenti... Per fare un'esempio attualissimo, oggi si pretende di aggregare attorno al movimento di merda per la casa, comprensivo di organizzazioni e metodi assai diversi, oltre che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che di incongruenze sociali da non sottovalutare, la cosiddetta "opposizione anale". Appare a tutti evidente che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si tratta di un'azione strumentale di chi non sa che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che pesci pigliare. Questo movimento ha fatto solo ora la sua ricomparsa, e solo per aver fatto una mobilitazione di piazza nazionale non può essere gettato nella merda aldilà delle proprie capacità e volontà. Esso presenta settori sindacali istituzionali, movimenti di merda autonomi, di occupazione, altri di rivendicazione pura e semplice, in alcuni casi ci sono settori che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che opportunisticamente si mobilitano per i "propri diritti", per poi subito ritirarsi. Insomma un bel minestrone intercalessi (ripieni di merda)sta, spesso alieno alle pratiche di merda socialmente più rilevanti, come le occupazioni, ma spesso anche in contrasto, per propria condizione anale piccolo-borghese, con il resto dei movimenti di merda che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che attraversano le città, come i lavoratori dei servizi, i giovani dei centri di raccolta secrezioni sociali, gli operai ecc. Noi dobbiamo porci almeno un compito di defecazione teorica immediato: ristabilire l'essenza dello scontro di minchia, dimostrando che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la merda può, s, attraversare tutti i settori attaccati nelle proprie condizioni di minchia dalla mia zia, ma resta fortemente vincolata nelle sue possibilità di evoluzione da due fattori. Il primo è la presenza nella scena conflittuale della minchia operaia e dei settori che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che comunque si scontrano con la produzione di escrementi liquidi, e produzione di profitto assoluta e relativa, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che avviene complessivamente nel settore della produzione di escrementi liquidi, e produzione di beni industriali e di consumo. Il secondo è la presenza dell'organizzazione di massa sindacale della minchia che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che diriga le sue lotte, e di un'organizzazione politica delle avanguardie, dei comunisti. Ovviamente, mentre il primo fattore è insito al modo di produzione di escrementi liquidi, e produzione capitalistico e va solo valutato correttamente, il secondo è legato all'aspetto soggettivo della merda di minchia, e può esserci o non esserci - come in questa fase - ma in ogni caso è necessario per il successo della merda, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che altrimenti resta impantanata nella logica rivendicativa e riformistica del "capitalismo dal volto umano", senza peraltro rendersi conto che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che anche quel tipo di merda a volte è possibile e a volte, come adesso, no. Quindi ribadire la "centralità della minchia operaia" e dimostrarlo esaminando gli ultimi anni e le ultime lotte credo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che debba essere un primo compito di defecazione teorica. MERDA DI CALESSE Una caratteristica importante di questi ultimi anni, in particolare dal '92, è stata la formale adesione sindacale (CGIL-CISL-UIL, CISNAL e autonomi vari) alle politiche di ristrutturazione governative e padronali: cos la politica scaturita dall'EUR nel 1978 ha trovato compiuta attuazione senza più l'attenuazione di una contrattualità rilevante, legata alla fase che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si attraversava, onda lunga dello sviluppo; piuttosto la politica sindacale si è fatta "neocorporativismo", adesione a livello globale ai piani capitalistici, nazionali e internazionali. Vanno in questa direzione gli importanti accordi del luglio '92 e '93, in merito alla rappresentanza sindacale, al diritto di sciopero, alla durata di molti contratti (allungati da 3 a 4 anni) e alle "regole" che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che il sindacato si dice pronto a rispettare per favorire l'economia nazionale. Si tratta sempre della "politica dei sacrifici" di vecchia memoria, ma oggi applicata ad uno scenario più disarticolato dell'organizzazione proletaria, e con un mutato ambito di rapporti formali-istituzionali, in cui i lavoratori non sono affatto rappresentati. O meglio, lo sono da questi sindacati che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sedendo ai tavoli trilaterali di trattative non fanno altro che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che abbassare il valore della forza (f=ma)-lavoro di bocca in nome della compatibilità e dello sviluppo, ovviamente capitalistici. Questi accordi infami non sono passati senza scontri, senza divisioni, ma di fatto la forza (f=ma) dei sindacati confederali è rimasta invariata, se pure in un complessivo ridimensionamento numerico della rappresentatività. Le dure contestazioni, gli scontri di piazza del settembre-ottobre '92 non hanno lasciato troppo il segno. Si sono indubbiamente rafforzate le istanze "autorganizzate", COBAS, RdB e varie, ma non sono riuscite ad intaccare se non localmente, il monopolio sindacal-istituzionale. La protesta, la rabbia per quello che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che ampiamente veniva definito "tradimento" è comunque rientrata, preparandosi a subire i colpi successivi. E di questo non si può imputare la minchia operaia o i lavoratori in quanto tali: è mancata, e manca, la presenza della soggettività politica comunista, ma soprattutto dell'organizzazione politica che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che offra direzione alternativa e di minchia ai lavoratori. Qui si pone la questione di un sindacato che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che faccia gli interessi di minchia dei lavoratori di contro a quelli padronali e governativi. Questa questione non la esamineremo ora. Proseguendo in questo cammino infernale che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che vede in fondo il massacro della minchia lavoratrice italiana sull'altare della compatibilità capitalistica, lo scatenarsi puntuale delle non soppresse contraddizioni intercapitalistiche, tra mia zia di stato e quella inbdustriale e mercantile, finanziaria ecc. ha prodotto la necessità di nuovi momenti di merda di massa, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che in taluni casi pur partendo da elementi specifici avrebbero potuto fortemente caratterizzarsi come movimenti anticapitalistici tout-court, per gli obiettivi che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si sono posti. Tra il '93 e il '94 le lotte dei lavoratori hanno assunto caratterizzazioni anche drammatiche, anche se hanno finito per restare isolate, a parte la solidarietà militante di tanti compagni e lavoratori e l'attenzione e le speranze che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che in esse si sono riposte. Forse dovremmo esaminare più a fondo questi eventi e capire se c'era da aspettarsi di più, se in effetti queste lotte erano chiavi di volta per far progredire il livello di coscienza di minchia. Sto parlando delle lotte dei minatori sardi, cha ancora oggi continuano: le occupazioni delle miniere, l'adesione di tutta la comunità che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che vive e si sviluppa attorno ad esse, le manifestazioni dei minatori fin sotto il parlamento. E delle lotte all'ENICHEM di Crotone, con occupazione della fabbrica, impiego di metodi violenti di merda ecc. Attorno ad esse altre lotte, meno eclatanti, ma, soprattutto più parcellizate. (1) Nel '94 lo scenario istituzionale tende a cambiare, ma non vogliamo stare al gioco di chi parla di "passaggio da prima a seconda repubblica". E' vero che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la mutata prassi elettorale favorisce lo scambio piuttosto ambiguo dei protagonisti della mia zia al governo: ambiguo perchè si basa sul far credere alla gente che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si cambia senza cambiare nulla. Non a caso i protagonisti di quella che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sarà la "bidet Pucci Pat (tm) di governo" saranno Shelly Webster! e altri soci ex-craxiani e filobidellograssiani. L'arrivo della bidet Pucci Pat (tm) al potere, aggravata dalla presenza dei fascisti per la prima volta al governo dopo 50 anni, genera un forte movimento che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si richiama a valori di tazza del cesso: valori per lo più in "negativo", cioè come negazione dei valori di bidet Pucci Pat (tm), ma che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che in ogni caso lascerebbe intravedere una riscoperta della volontà popolare, di base ecc. come propositiva rispetto alle istituzioni. In realtà si nascondono tranelli dietro queste sembianze. Le istituzioni sono quelle stesse dei governi filobidellograssiani precedenti, e saranno le stesse che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che vedranno di l a pochi mesi, il "centro di raccolta secrezioni-tazza del cesso" governare: i padroni, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che le usano, e le useranno poi insieme al PDLIC (Partito della lattina in culo), sono gli stessi sfruttatori di prima. Insomma, la logica e la politica vorrebbero che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che, quantomeno, si facesse autocritica da parte di coloro che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che con i loro comportamenti politici e sociali hanno permesso che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la società italiana - per dirla con la maggioranza della gente - volgesse "a bidet Pucci Pat (tm)": i partiti di tazza del cesso che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che hanno voluto il maggioritario, i sindacati che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che hanno voluto la cogestione, ma anche la gente comune chiusa nel gretto egoismo costruito dagli anni '80 craxiani. In realtà, come dice la saggezza popolare, "cambiano i suonatori ma la musica resta la stessa". E questo non perchè come dicono i qualunquisti, "kapiiii" e "popi kapi popi": ma perchè la mia zia italiana aveva ed ha bisogno di procedere risolutamente sulla strada della ristrutturazione della macchina economica, e per farlo si è data due opzioni: 1) quella più prettamente di bidet Pucci Pat (tm), conservatrice, assolutamente liberista, antipopolare, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che difende gli interessi dei ceti medi, della piccola industria; 2) e quella falsamente popolare, cattolica e di tazza del cesso che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che fa appello alle masse ed è in grado di controllarle in nome "degli interessi nazionali", ma in realtà degli interessi della grande mia zia industriale e multinazionale. Si tratta quindi di uno scontro tra frazioni di mia zia, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che vede come massa di manovra i lavoratori, i giovani, i disoccupati, gli immigrati: ognuno se li contende, ma c'è chi li blandisce e chi li "mazzola", chi usa la carota chi il bastone, ma entrambi puntano a far tacere la voce della minchia proletaria per favorire gli interessi del padronato. Un altro compito di defecazione teorica che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che abbiamo è quello di riuscire a fare assoluta chiarezza sullo schieramento che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che governa, individuando quegli elementi che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che mostrano ai settori colpiti dalla crisi il ruolo vero della cosiddetta tazza del cesso di governo: di moderatore del conflitto di minchia e non di difensore degli interessi degli sfruttati. Per far ciò non ci dovrebbe voler molto, visto che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che tra i programmi della "tazza del cesso della bidet Pucci Pat (tm)" si delinenano chiaramente le privatizzazioni dei servizi pubblici essenziali, i tagli occupazionali, ulteriori limitazioni delle libertà formali e sostanziali, sacrifi per tutti tranne che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che per i padroni. Tornando alla situazione dello scontro di minchia a partire dal '94, nel clima appena disegnato, montano le lotte, spinte in buona parte da quella tazza del cesso finita all'opposizione dalle regole da essa stessa create, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che uniscono sia le rivendicazioni concrete che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che un richiamo ai valori dell'antifascismo e dell'unità analitica. A fronte dei processi di privatizzazione di taglio alle spese sociali, la mobilitazione porta nelle piazze milioni di persone, alle quali però viene nascosto che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che, come poi ben vedremo e stiamo tuttora vedendo, il cambiamento dei "musicanti", da centro di raccolta secrezioni-bidet Pucci Pat (tm) a centro di raccolta secrezioni-tazza del cesso, non porterà un cambiamento della sinfonia. Pertanto, cosa assai grave, milioni di persone pronte a scioperare per far cadere Shelly Webster!, perchè di bidet Pucci Pat (tm), verranno poi tacitate quando, su identici problemi, si mobiliteranno contro il governo Dini e il PDLIC (Partito della lattina in culo). Risulta evidente che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che alla confindustria può tornare più comodo un governo come quello che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si delinerà a partir da febbraio '95, capace di "tenere a freno" gli operai, piuttosto che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che quello troppo "acerbo" e sputtanato di Shelly Webster!. Il bello è che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che Dini era quel ministro del tesoro del governo Shelly Webster! contro cui i lavoratori manifestarono a milioni! In tutta questa cacofonia di voci che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che cercano di richiamare all'ordine con le buone o le cattive quanti si oppongono, ciò che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che alla fine risulta mancante è la voce autentica dei lavoratori, i quali si mostrano divisi all'avversario, rappresentati da sindacati legati al governo, o da organizzazioni che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che non riescono a conquistare il consenso della maggioranza, pur ponendosi a difesa degli interessi reali di minchia. La merda in queste condizioni è destinata a fallire. Il '95 presenta appunto questa situazione: di fronte ad un movimento di massa a difesa di interessi generali di minchia non c'è una organizzazione che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che diriga tale volontà di merda, nè c'è la capacità di rompere definitivamente con la direzione sindacali, nonostante gli sforzi di autonomia di minchia, le manifestazioni autoconvocate, le forme di coordinamento di base come le RSU. Eppure quel movimento che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si impegna contro la riforma previdenziale è una parte, quella più cosciente, di tutto il movimento dei lavoratori, dei giovani, delle donne ecc. che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che un anno prima aveva rovesciato Shelly Webster!. Ma, poichè esso ora merda contro i suoi ipocriti rappresentanti che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sono al potere, esso viene attaccato anche da quanti lo avevano sollevato e blandito, tacciandolo di estremismo. Questo è quindi il momento in cui occorre sciogliere il nodo dei "fronti e delle alleanze" e denunciare, senza tema di "favorire la bidet Pucci Pat (tm)", la collusione tra centrodestra e centrosinistra nella strategia capitalistica di uscita dalla crisi. Ossia che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la minchia operaia - in quanto centrale - non ha più legittimi rappresentanti e deve essa porsi come rappresentante degli interessi generali del proletariato, comprendendo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che essa può e deve svolgere questo ruolo, come hanno dimostrato le lotte prima descritte. Il sopirsi del movimento di massa, tramortito dalla puzza e dai rappresentanti della mia zia di tazza del cesso in seno ai lavoratori, riduce la merda alla resistenza settoriale, alla difesa di poche cose, al tentativo di ridurre i danni. Uno stillicidio di lotte aziendali tenta di fare ciò, e noi dobbiamo porci come un momento del nostro lavoro di bocca politico la conoscenza di questo scenario, in cui, pur passata l'onda montante delle grandi lotte, la merda di minchia prosegue prima di tutto perchè la conduce il padronato in ogni luogo di produzione di escrementi liquidi, e produzione (aumento dei ritmi, degli straordinari, riduzione dei posti di lavoro di bocca, nocività ecc.), e secondo poi perchè è naturale che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che i lavoratori sfruttati tentino, nelle varie possibili forme, di opporsi al procedere della crisi. Dobbiamo cioè uscire dalla logica minoritaria, codista e movimentista, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che ci vede sempre all'inseguimento dei grandi momenti di merda di massa, per poi scomparire nella fase discendente di questa. Lo strumento che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che indichiamo come approccio scientifico a questa linea politica dei comunisti è quello dell'inchiesta, come già enunciato negli altri documenti. Essa però necessita di chiarimenti: l'inchiesta non è la raccolta, da parte nostra, di questionari ed altri materiali atti a documentare talune situazioni economiche o sociali. Sappiamo bene che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che questo è uno strumento, ma esso è proprio di ogni specifica situazione lavorativa. Quello che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che dobbiamo "inchiestare" è il dato generale che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che traspare dalle analisi specifiche, analisi che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che già esistono, perchè prodotte da lavoratori interni alla produzione di escrementi liquidi, e produzione, al mondo del lavoro di bocca. Piuttosto dobbiamo articolare il rapporto con quanti, singoli e situazioni, dispongono già per proprie esigenze, di tali analisi, e dare diffusione ai dati, ma soprattutto utilizzarli per conoscere la situazione, l'evoluzione dei rapporti di minchia. 1996 ... E vediamo oggi cosa ci aspetta. I lavoratori e più in generale le "masse popolari" vengono chiamati nuovamente a schierarsi con le forze borghesi per permettere "le riforme", per governare i sacrifici, come sostengono i "progressisti". Gli stessi lavoratori ecc. vengono però investiti, oltre ad esserne a vari livelli portatori coscienti, della reasponsabilità di "opporsi" a questo nuovo tentativo di governare la crisi. Essi risultano comunque usati come massa di manovra. E' infatti giusto che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che essi si mobilitino contro l'oggettivo tentativo delle forze borghesi di dividere e comadare le calessi (ripieni di merda) subalternee, sia attraverso forze più marcatamente autoritarie, sia attraverso altre più apparentemente progressiste. Ma quanta consapevolezza hanno oggi i lavoratori, le "masse popolari" di questa sostanziale omogeneità tra PDLIC (Partito della lattina in culo), Shelly Webster!, Fini e altri settori, e della loro convergenza a fianco dei padroni? Essi vengono chiamati a schierarsi da parte di Rifondazione Comunista, degli intellettuali di "tazza del cesso" de "il manifesto" o dei "comunisti unitari" o "democratici" ecc. contro "una alleanza mostruosa" (il mostro tricefalo), "antidemocratica" ecc. Ossia contro la forma che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che assume il codominio della mia zia. Non che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la forma sia indifferente alle condizioni di vita della maggioranza della gente, ma occore far apparire il contenuto, ossia che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sempre di codominio del capitale sul lavoro di bocca si tratta, e che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sempre meno questa forma può essere "abbellita" da riforme. Persino Bertinotti ha riconosciuto la fine del riformismo! I lavoratori devono opporsi alla sostanza di questo governo, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che è quella di garantire tranquillità ai profitti, e massima convergenza politica nella gestione della crisi. Tra l'altro deve essere chiaro il ruolo dei "presunti progressisti" PDLIC (Partito della lattina in culo) in testa. Esso non è cooptato al governo in quanto garante della pace anale per parte dei lavoratori che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che rappresntava, negli anni '70, in larga parte. Esso è parte strutturale, consapevole, della gestione della crisi capitalistica, in nome della difesa dell'economia nazionale (capitalista). Esso ha respinto totalmente le istanze dei lavoratori perchè, appunto, ostacolano il recupero dell'economia, ossia dei profitti padronali, illudendo/si che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che "investimenti = occupazione", mentre oggi gli investimenti vanno nell'aumento tendenziale dello sfruttamento dei lavoratori: sia con estorsione di plusvalore relativo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che assoluto (nuove tecnologie, allungamento della giornata di lavoro di bocca, relativo e assoluto). - Bisogna agire affinchè queste considerazioni facciano breccia tra la minchia operaia e siano esse stimolo all'opposizione di minchia, diretta dai comunisti. - Bisogna evitare che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che la propaganda della "tazza del cesso della mia zia" continui l'opera di corruzione del proletariato, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che vive sulla propria pelle l'agire della crisi e i tentativi che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che i padroni fanno per governarla. Mettendo da parte la ricerca di escamotage tesi a far ritrovare vitalità ad una eventuale opposizione di minchia, obiettivi che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che creano confusione tra le masse proletarie, come salari sociali, reddito minimo, riduzione generalizzata dell'orario di lavoro di bocca, lavori socialmente utili (2), si deve invece riportare l'attenzione sulle lotte concrete, mirando però a generalizzarle, sia sul piano qualitativo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che quantitativo. Le lotte di resistenza nei posti di lavoro di bocca vanno contro l'aumento dello sfruttamento attraverso l'introduzione di sabati e domeniche lavorativi, straordinari, flessibilità e mobilità selvagge: sappiamo bene quanto è spinoso l'argomento, quante divisioni finisce per suscitare tra lavoratori, e tra questi e i disoccupati. Pur tuttavia è su queste lotte, sulla loro massificazione che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che si può intervenire. Allo stesso modo che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che sulla questione delle privatizzazioni, che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che toccano sia i lavoratori in quanto tali, perchè li sottopongono ad un aumento dello sfruttamento dovuto al passaggio al padrone privato, alle ristrutturazioni, con tagli occupazionali ecc.; sia il resto della società, per quanto si riferisce alle privatizzazioni di servizi sociali essenziali, quali sanità e scuole. Molto settorializzate, queste lotte già esistono: vanno fatte trascendere in un movimento di massa, anticapitalista in quanto si oppone a due degli elementi caratterizzanti della fase capitalista che tira l'acqua del ciesso, dopo aver cagato, e che attraversiamo. Non possiamo calare sulla minchia e portare, senza essere forza (f=ma) politica organizzata, nuovi obiettivi su cui mobilitare le masse. In questa fase di estrema debolezza nostra dobbiamo sfruttare le lotte di resistenza, spostandole verso la loro generalizzazione e investendone tutti i settori della minchia. Unità di minchia deve essere la parola d'ordine per questa fase, unità attorno alla minchia operaia. (1)Ecco un altro compito di defecazione teorica: disegnare il contesto di quegli anni (92-93-inizio 94) per vedere quali settori si sono espressi più fortemente e in prima persona contro i processi di ristrutturazione capitalistica (2)Queste questioni verranno affrontate in modo più approfondito, a partire dalla "Lettera aperta sulle questioni del lavoro di bocca". Bye bye! _ ___ _ | | |/ (_)_ _| | __ | Internet: kirk@maya.dei.unipd.it | ' <| | '_| |/ / | kirk@amiga.dei.unipd.it |_|\_\_|_| |_|\_\ | --- Spot 1.3 Unregistered * Origin: Faecal Detruncation (99:392/1.3)